Ingredienti x 4
- una tazzina a persona di riso integrale - 2.5 tazzine di acqua per ciascuna tazzina di riso
-1 cavolo cappuccio piccolo
- un gambo di sedano e una carota
- 3 cucchiai di passata di pomodoro
Il riso
Prima di tutto prendiamo il riso bianco, si, quello
raffinato, quello che abbiamo messo davanti alla scatola di riso integrale e, fiduciosi,
verifichiamo ancora una volta che non vi sia una qualche dicitura del
tipo “ma si che puoi usare questo, tanto è uguale al riso integrale,
chi te la fa fare ad aspettare un’ora di cottura..”. Se non dovessimo
trovarla, riponiamo con nonchalance il riso bianco al suo nuovo posto (molto in
fondo) e tiriamo fuori il riso integrale.
Sciacquiamolo, eliminiamo i chicchi sospetti, tuffiamolo in
una pentola a pressione con 2.5 parti di acqua salata e, pazienti come solo noi
sappiamo essere, aspettiamo che arrivi il sibilo. Eccolo! Ora abbassiamo la
fiamma al minimo e dimentichiamoci del riso per 45 minuti.
Se non abbiamo una pentola a pressione o se riteniamo che il
solo averla in casa esponga la famiglia, ma che dico, l’intero palazzo (o forse
la città?) al pericolo di esplosione, mettiamo riso e acqua in pentola,
aspettiamo che inizi a bollire e, da quel momento, abbassiamo la fiamma,
copriamo con un coperchio e dimentichiamocene per 55 minuti. Il crogiuolo di cavolo cappuccio, sedano e carota
Prima di lavare ed affettare il cavolo cappuccio,
apprezziamolo: è compatto e quindi facile da lavare e da tagliare, la sua forma
un po’ obesa non può che ispirare simpatia, fa parte delle crucifere, che non è una setta religiosa ma una famiglia di verdure con potenti proprietà antitumorali e poi si conserva per giorni e
giorni e giorni e giorni e gio..vabbè...
Laviamolo e riponiamolo con indifferenza sul tagliere, prendiamo
di soppiatto un grande coltello a lama larga, solleviamolo con le braccia tese
sulla nostra testa e sferriamo un colpo secco, senza ripensamenti. Volendo, se siamo
veramente sicuri che non ci sia nessuno in casa, possiamo aiutarci accompagnando
il fendente con un urlo tipo “yaa-haa!”.
Bene, ora ricomponiamoci e affettiamo l’amabile verdura a
strisce di circa 1cm, tagliuzziamo anche sedano e carota e gettiamo il tutto in
una pentola nella quale avremo già messo un po’ di olio e un bicchiere di
acqua.
Abbelliamo
Oddio il riso! Corriamo a spegnerlo.
***
Uniamo il tutto e lasciamolo andare sul fuoco per qualche
minuto, mescolando. Assaggiamo senza ustionarci gravemente e
aggiustiamo di sale.
Vorremmo aggiungere del prezzemolo? Aggiungiamolo. Vorremmo
insaporire con un po’ di parmigiano? Insaporiamo. Vorremmo arricchire con un
goccino di olio? Arricchiamo. Vorremmo… no, basta, ora mangiamo.
p.s.: ho detto UN PO’ di parmigiano